Uno spazio aperto di rilessione, discussione, proposte ed esperienze…
Con questa lettera il c.d.a della Comunità la Tenda, nel settembre 2009, convoca uno “spazio aperto” (secondo la metodologia dell’open space) di riflessione verso il futuro. All’incontro vengono invitate tutte le persone che dal 1985 , a diverso titolo, (volontari, operatori, amici storici della cooperativa) hanno condiviso la strada percorsa dalla cooperativa. Nella giornata dell’open space, grazie ad uno staff di collaboratori, viene redatto “in tempo reale” un documento che a conclusione della stessa giornata è stato offerto a tutti i partecipanti e che di seguito viene riproposto nella sua versione originale.
Questi ultimi anni sono caratterizzati da grandi cambiamenti, che ci interrogano come persone e come società civile, ponendoci di fronte a nuovi bisogni e nuove incertezze. Ciò sembra ancora più evidente guardando “con gli occhi” delle persone più in difficoltà, cui La Tenda dal suo inizio ha deciso di rivolgersi. Se questo comporta sforzo e capacità di rimanere in ascolto dei bisogni che cambiano e delle storie che i nostri amici ci portano è ormai altrettanto chiaro che la stessa Comunità La Tenda necessita di poter cambiare e soprattutto di potersi ripensare alla luce di tutto questo, trovando nuove strade per accogliere i bisogni e le necessità in coerenza con i valori e le scelte che da sempre ci hanno contraddistinto.
A questo proposito, dall’inizio del 2009 si è avviato un percorso di riflessione che coinvolge l’intera organizzazione in ogni sua parte, con l’aiuto di Marina Galati che ci sta accompagnando in questo percorso. Ciò ha comportato finora una serie di incontri che hanno successivamente coinvolto i “vari gruppi” che animano La Tenda, dal consiglio di amministrazione, fino alle singole équipes.
Sono così potute emergere le “tante anime” che ci contraddistinguono, le diverse culture e le diverse sensibilità, fonte a volte di conflitto, ma al contempo espressione di creatività e potenzialità in assoluto da valorizzare.
L’evento del 30 ottobre, rappresenta il momento conclusivo di questa prima parte di percorso e l’occasione privilegiata di raccogliere tutti i contributi, le riflessioni, le idee, in una parola tutto il patrimonio culturale che soggiace “alla Tenda” e che ne anima tanto le idee quanto le scelte. “Di cosa ha bisogno la Tenda per vivere il futuro” è sembrata la domanda più idonea per esprimere tutto questo e la si è voluta rivolgere ad ogni persona che in qualche modo è coinvolta in questo nostro operare: i soci, i volontari, i dipendenti, le persone che mettono la loro professionalità a servizio dei nostri progetti.
Partendo da questa domanda si animerà una giornata di “spazio aperto”, dove un susseguirsi di incontri di gruppo, ma anche di scambi informali, di occasioni di ri-incontrarsi e parlare, ci condurranno alla elaborazione “a più mani” di un documento dove possano raccogliersi tutti i contributi, dal più piccolo al più grande, che costituiranno la base “per ripensarsi verso il futuro”.
L’incontro si svolgerà a Spello, in località “Cà Rapillo” (strada per Acquatino) presso il centro sociale, il 30 ottobre dalle ore 9,00 fino alle 18,00 (pranzeremo anche insieme).
Vista la particolarità ed il significato dell’occasione ed il lavoro intenso che ha permesso di pensarla e prepararla, può comprendersi la grande importanza che riveste per tutti noi in questo momento ed il bisogno che sentiamo di coinvolgere ogni nostra “voce”, chiedendo a ciascuno di parteciparvi sentendosi pienamente nella possibilità di portare il proprio contributo, la propria esperienza, le proprie inevitabili riflessioni a qualsiasi livello possiamo essere e sentirsi coinvolti in questo nostro “camminare insieme”.
Foligno 9 ottobre 2009
Il Consiglio di Amministrazione